Quando si conoscono le proprie radici, tutto germoglia

Condividerò le usanze e le tradizioni che celebriamo in famiglia la notte di mezza estate.

La mia famiglia è composta dai miei genitori e da 11 fratelli e sorelle. I miei genitori sono sempre stati resistenti e il loro insegnamento è stato quello di migliorare, dare, costruire e condividere, « condividere ciò che ci appartiene ». Il giorno di San Giovanni viene preparato in anticipo. La famiglia si prepara, soprattutto per questa data, si ingrassa un maiale e gli uomini si occupano del maiale e preparano il falò con dei buoni ceppi, le donne preparano l’impasto per l’atteso e squisito yoco di San Giovanni.

1- Familia amplia Sepúlveda

Lo yoco comprende stufato di maiale, ciccioli, « prieta », « tragua », fette di « arroyado » preparate appositamente da mio padre, « milcao », « sopaipillas » e ciambelle. Lo yoco è accompagnato da un punch al sidro, i cui ingredienti sono sidro di mele, tuorlo d’uovo, zucchero e albumi montati a neve. Un’altra preparazione è il « navegado », una bevanda calda a base di vino rosso, arancia, cannella e zucchero. Questo squisito yoco viene condiviso con la famiglia intorno al fuoco, dove si raccontano storie e ci si diverte mentre cala la notte e la rugiada benedice le tradizioni.

Alcune erbe medicinali vengono raccolte la sera prima e mia madre e le mie sorelle le raccolgono con rispetto e delicatezza per lasciarle nella rugiada la notte di San Giovanni ; vengono benedette dalla rugiada. Quando vengono raccolte il giorno dopo, vengono preparate come medicine e lasciate in vasi separati, e chi le prende guarisce dai suoi malattie. Sono medicine benedette.

Anche un bicchiere d’acqua viene lasciato durante la notte per essere benedetto dalla rugiada e bevuto il giorno dopo. I vestiti vengono lasciati sul filo per essere impregnati dalla rugiada notturna e vengono benedetti.

Esistono altri test, come quello della patata. Tre patate vengono avvolte in un giornale, una dopo l’altra, e lasciate sotto il letto. A mezzanotte ne viene tolta una ; ognuna ha un significato : la patata intera con la buccia porta bene, quella mezza sbucciata porta più o meno bene e quella intera sbucciata porta male.

La prova del gallo bendato e ammanettato : tutti si riuniscono in cerchio e tengono in mano una piccola quantità di grano. Quando viene tolta la benda, il gallo va da una persona e la persona da cui va è benedetta dalla fortuna.

La prova del fico : andate a mezzanotte sotto un fico, portate una chitarra, suonatela e imparerete meglio la melodia.

La prova della sepoltura o del tesoro : quella notte, a mezzanotte, tutti stanno all’erta per vedere se riescono a vedere uno strano animale, e lo seguono fino a dove si ferma ; se vedono il fuoco nella pampa, c’è il tesoro ; bisogna essere coraggiosi, perché si vedono cose strane ; se si supera la prova, si ottiene il tesoro.

2- Árbol Alejandra

Infine, non posso non ricordare che in questa data mio padre ci svegliava molto presto all’alba per portarci alla sorgente per osservare la natura, ascoltarla, respirare, bere e lavarci le mani e il viso con le acque benedette nella notte di San Giovanni e che ci avrebbero benedetto per tutto l’anno.

Oggi non ho una sorgente come i miei genitori, ma ho un albero che è cresciuto da solo all’ingresso di casa mia. Un giorno mia madre venne a trovarmi, lo vide e mi disse di lasciarlo lì perché era cresciuto per un motivo…. Mi ha dato un grande significato e mi sono ricordata di quei momenti di insegnamento, delle mie radici, e da allora sono stata benedetta da questo albero chiamato « Arrayán », rappresenta la tradizione della sorgente di acque benedette.

3- Familia Sepúlveda

Oggi, con il mio compagno Rigoberto e i nostri figli Manuel e Yonathan, ci godiamo la natura e c’è un legame meraviglioso che è difficile da spiegare, so solo che è un’armonia che ci nutre e ci dà la vita.

4- Frutos del arrayán

L’Arrayán, che ringrazio per aver condiviso i suoi frutti e da cui cade la rugiada che ci benedice ogni giorno, ci permette di contemplare e mantenere viva la tradizione dei nostri antenati in cui diffondere, donare, costruire e far conoscere, « Condividere ciò che ci appartiene », può continuare a germogliare e riconoscere le nostre radici per non dimenticarle mai in questa data speciale, la « Notte di San Giovanni ».

5- Alejandra Sepúlveda



Sto semplicemente condividendo con voi il carisma della mia famiglia.

Sono Alejandra Isabel, Famiglia dell’Incarnazione in Cile « Commissione per la cura della casa comune ».

Ancud, June 2023

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