Care Suore Orsoline di Gesù e cari membri della Famiglia dell’Incarnazione in questo tempo di grandi sfide ambientali, è più che mai urgente ricordare le parole del grande leader spirituale Papa Francesco : “La terra non è un semplice deposito di risorse da sfruttare, ma una casa in cui viviamo e di cui ci prendiamo cura”. Prendersi cura della natura è un atto di giustizia verso le generazioni future e verso i più vulnerabili, che subiscono le conseguenze della distruzione ambientale.

Una base ecologica Come équipe latinoamericana di Ecologia Integrale, promuoviamo una cultura della responsabilità sociale, incoraggiando la partecipazione attiva di ogni comunità in base alla sua missione. Questo è il nostro impegno nei confronti dell’ambiente.

Comunità di Ancud : Comunità di Ancud : ci siamo aperti alla realtà ecologica del nostro comune visitando il Centro de Acopio (magazzino circolare), che gestisce tutti i materiali riciclati provenienti da diverse zone del comune. Durante la visita siamo stati accolti dalla signora Valeria Cabello, che ci ha dato un caloroso benvenuto e ci ha spiegato come funziona il magazzino circolare, aperto a tutto il comune e alle zone limitrofe. Ci sono camion utilizzati esclusivamente per la gestione del riciclaggio, che si recano nei vari settori per raccogliere i materiali riciclabili. Il nostro comune copre un’area di 1.752 km2 e ha una popolazione di 41.661 abitanti. Ci sono tre organizzazioni che lavorano per garantire che questo progetto vada a beneficio di tutti : Dimao, Corporacion Cultural e CONAF. Il magazzino è diviso in 2 grandi strutture, la prima dove vengono scaricati i materiali recuperati dal riciclo e la seconda dove vengono smistati i materiali (plastica, bottiglie di plastica e di vetro, cartone, alluminio, vestiti), in base ai quali tutto viene classificato per il riciclo e ciò che viene scartato diventa materiale di scarto. I materiali riciclabili vengono messi in grandi sacchi, che vengono poi portati a una macchina confezionatrice per il processo finale di vendita. È importante ricordare che esiste una tracciabilità dall’acquirente alla destinazione finale, che si chiama “recupero”. Inoltre, presso la fiera sociale è presente un sito di compostaggio per il Comune, dove i contenitori per il compost vengono portati e raccolti due volte alla settimana (si tratta di una nuova iniziativa del Comune).

• Messaggio della signora Valeria : “Nello stesso modo in cui ci assicuriamo che la nostra casa rimanga pulita, dobbiamo assicurarci che la nostra comunità rimanga pulita, quindi vi incoraggio a essere più coinvolti e a partecipare alla protezione dell’ambiente, sappiamo che i processi sono lunghi, ma con pazienza, ognuna di noi, dando piccoli contributi, partecipa allo sforzo collettivo”.

Comunità di Cochabamba Bolivia : come Paese, la Bolivia deve affrontare una serie di avversità ecologiche che hanno un impatto sia sulle comunità umane che sulla natura. Non ci sono discariche per i rifiuti e non ci sono abbastanza contenitori per i rifiuti nelle strade. La gente non è consapevole della necessità di proteggere l’ambiente. In alcune zone manca l’acqua, oppure non si può bere quella del rubinetto perché è molto inquinata. In città e soprattutto nella confederazione delle suore, ci sono molte attività con i giovani, a volte le suore accompagnano i giovani a piantare alberi in montagna o intorno alla città. È anche un modo per educare. Sono consapevoli dell’ecologia. A casa, le suore cercano di riciclare la plastica e i materiali organici separandoli. Adottano misure per risparmiare acqua, ad esempio quando lavano i vestiti, usano la stessa acqua per pulire i pavimenti e l’acqua senza sapone viene usata per innaffiare le piante, che sono i loro giardini naturali viventi, difficili da mantenere quando l’acqua finisce.

• Messaggio Sorelle Cochabamba : “Nel nostro Paese, la mancanza di consapevolezza ambientale è il motivo per cui la gente non partecipa alla protezione dell’ambiente”.

Comunità Santo Cura de Ars. Santiago : seminare la vita in piccoli spazi significa anche prendersi cura del pianeta. Come comunità, le suore creano un ambiente sostenibile in cui coltivano le proprie verdure e nulla viene sprecato. Rispettano la biodiversità ; il loro orto ecologico non è solo uno spazio di coltivazione, ma un simbolo di vita, di rispetto per la terra e di responsabilità condivisa. Ogni giorno si impegnano a : proteggere i loro alberi, raccogliere i loro frutti, coltivare e contemplare il loro magnifico giardino di fiori e piante medicinali, praticando un’irrigazione responsabile. In casa, riciclano la plastica, il cartone, l’acqua e soprattutto i rifiuti organici, essenziali per le loro coltivazioni.

• Messaggio delle Sorelle di Santiago : “Con creatività e compromessi, un orto può fiorire anche in spazi ridotti”.

“Care sorelle e cari fratelli, continuiamo a camminare con il cuore in Cristo e con l’anima in unione con tutto il creato”.

“Amare il creato significa riflettere la carità divina. Prendiamoci cura insieme della nostra casa comune”. Louis Marie Baudouin.

Comission International de l’Ecologie – 01 di Maggio 2025..