
Oggi, venerdì 29 gennaio 2016, nella piccola cappellina delle Suore Orsoline, è stata celebrata l’Eucarestia con il rito dell’Unzione degli infermi, rivolto alle consorelle ammalate della piccola Comunità. La funzione religiosa è stata occasione per dare il nostro affettuoso saluto a Suor Giulia e Suor Maddalena che, a giorni, ci lasceranno per andare a Torino (il 2 febbraio) dove risiederanno in una casa di riposo. Suor Antonia, anch’essa inferma, non era presente perché ospite in una struttura sanitaria di Loreto.
Care e amatissime sorelle, quanti anni avete trascorso a Loreto ? Abbiamo perso il conto, ci mancherete molto. Siete state nostre maestre con la vostra vita semplice, umile e servizievole (Suor Giulia in servizio alla mensa delle allieve, dedita inoltre alla cura degli animali domestici e alla manutenzione delle caldaie a San Fedele ; brontolona, ma sempre disponibile e affettuosa ; Suor Maddalena addetta ai lavori manuali in Francia e alla lavanderia in Italia, sempre disponibile e sorridente ; ama leggere e raccontare barzellette). Donne dei tanti “SI’” perché grandi adoratrici del Verbo Incarnato. Avete scoperto la vera felicità, vivendo giorno per giorno un quotidiano non facile, ma illuminate da quell’Amore che viene dall’Alto, siete diventate le spose fedeli di Cristo. Quale felicità ? Quella alla quale si era ispirata anche Santa Teresa del Bambino Gesù “Considerare se stessi imperfetti e trovare gli altri perfetti”.
Avete tanto amato per questo siete state gratificate, quindi riamate e in voi si è innescata quella forza che vi ha trasformate in missionarie.
Durante la celebrazione suor Giulia e suor Maddalena sono state coccolate dalle astanti, dall’assistente e sorvegliate costantemente da suor Carmela che le ha seguite per tanti anni, curandole con amore quasi fossero le sue “bambine”. Terminata la funzione religiosa, dai nostri volti traspariva una forte emozione accompagnata da qualche lacrima.
Confesso che sono tornata a casa con il cuore gonfio di dolore perché con la partenza di queste due suore, se ne va una parte della mia vita, direi della mia identità, tenuto conto della mia storia personale.
Suor Giulia, Suor Maddalena , non vi dimenticheremo.