Loreto : aspettando Il Natale

Molti sono i momenti in cui noi della Fraternità “Casa dell’Incarnazione “ di Loreto ci incontriamo durante l’anno per pregare e crescere spiritualmente. In particolar modo, in questo mese di dicembre ricco di eventi liturgici che ci fanno soffermare sulla venuta messianica, abbiamo organizzato per giovedì 17 una serata di riflessione e preghiera, in preparazione del Santo Natale.

Una serata di riflessione e preghiera, in preparazione del Santo Natale.

Hanno risposto numerosi all’invito, tra gli altri era presente, ospite gradita, Suor Catherine Grasswill, proveniente dalla Comunità delle Suore Orsoline di Bordeaux. Colgo l’occasione per ringraziare Catherine dell’aiuto concreto reso alle “giovani” sorelle di Loreto. Insieme a Suor Carmela, ho organizzato l’incontro in vari momenti.

Si è iniziato con la processione tramite la quale ognuno di noi contribuiva all’allestimento della culla con un pugno di paglia predisposta all’ingresso della Cappella. Come gesto di solidarietà verso i più bisognosi, si versava un obolo facoltativo.

La preparazione del giaciglio simboleggia l’accoglienza di Gesù che presuppone una predisposizione dell’animo implicante la donazione di se stessi. E’ seguita una riflessione sul brano tratto dal libro “Il Natale : una lezione ancora da scoprire” scritto dal Cardinale Angelo Comastri. Egli ha evidenziato come sia difficile vivere cristianamente e capire cristianamente il Natale.

La preghiera ha dato seguito al momento della “Luce” in cui ognuno in processione, attingendo dalle candele della Corona dell’Avvento, ha acceso un lumino deposto poi sull’altare. La luce simboleggia la nascita di Gesù venuto tra noi ad illuminare il buio del peccato. Sono seguiti altri momenti di preghiera e riflessione sul Vangelo da parte di Don Luigi Guidobaldi, nostra guida spirituale.

Loi Leandro, il più anziano del gruppo, ha portato la statuina del “Bambinello” nella culla. Con questo gesto conclusivo abbiamo dimostrato di aver accettato Gesù nella nostra vita. Tenendo sempre presente che il Natale non è una festa fine a se stessa, ma presuppone la Pasqua di nostro Signore, con la sua Passione e Risurrezione.

Al termine ci siamo scambiati gli auguri nel refettorio delle suore, condividendo un’agape fraterna.

Concludo, augurando a tutta la Congregazione delle Suore Orsoline un Santo e sereno Natale.

Anna Longobardi, Fraternità dell’Incarnazion di Loreto
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